Le attività di consulenza costituiscono uno dei pilastri delle
attività dell’Istituto, in quanto permettono di mettere la nostra
expertise al servizio della comunità e favoriscono al contempo ulteriori
attività di ricerca e specializzazione.
Sempre più spesso ai
collaboratori è richiesto di ricevere delegazioni, formulare pareri e
proposte di legge o redigere rapporti su tematiche specifiche legate al
concetto della “governance” - declinato nel contesto locale, regionale,
nazionale e internazionale - quindi alle questioni legate alla
ripartizione di competenze negli stati federali e regionali (o quelli in
divenire), alla riforma costituzionale italiana ed il suo impatto sulle
regioni autonome, la ripartizione delle competenze tra stato e province
autonome, sulle possibili forme di democrazia partecipativa a livello
locale (diverse richieste in Alto Adige e in Trentino), la storia e gli
sviluppi futuri della cooperazione transfrontaliera dell’Euregio
Tirolo-Alto Adige-Trentino.
A livello internazionale prevalgono le
consulenze riguardanti soprattutto la protezione delle minoranze e
questioni legate all’integrazione nelle società multi-etniche. Alcuni
dei ricercatori (prof. Francesco Palermo e prof. Jens Woelk) sono membri di comitati di esperti indipendenti per la
“Carta europea dell’autonomia locale” e per la “Convenzione quadro per
la protezione delle minoranze nazionali” del Consiglio d´Europa.
I
committenti sono, in particolare, organi ed istituzioni della Provincia
Autonoma di Bolzano e di Trento, di organizzazioni internazionali,
quali il Consiglio d’Europa, l’OSCE e l’Unione Europea. Sono in aumento
le richieste di consulenza su federalismo/decentramento e autonomie da
svolgere sia per di enti di formazione, sia per delegazioni di governo
in Asia (Tibet, Pakistan, Myanmar, Cina) e in Europa Orientale (Ucraina e
Moldavia).