Le Dolomiti sono
patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2009 per la loro bellezza paesaggistica e
l’unicità delle formazioni geologiche. Dieci anni dopo questo riconoscimento,
emerge l’opportunità di rivedere i passi già compiuti nello sviluppo del
patrimonio mondiale, attivare convintamente azioni di sensibilizzazione alle
sfide future e sviluppare soluzioni coerenti ai problemi emersi.
Tutto ciò
richiede al tempo stesso leadership, passione e una visione a lungo termine nel
futuro. È necessaria un’assunzione di responsabilità da parte degli stakeholder
del turismo, ma anche della popolazione nelle aree dolomitiche, che dovrebbero
adoperarsi sul fronte dell‘impegno civico nel patrimonio mondiale per favorire
uno sviluppo sostenibile. Per questo, le radici del Patrimonio Mondiale
dovrebbero fungere da ispirazione, soprattutto in riferimento ai valori del
riconoscimento UNESCO, cioè bellezza e geologia. In che modo questi valori
possono essere convertiti in valorizzazione senza danneggiare le aree protette?
In che modo la consapevolezza dell’orgoglio e della responsabilità di vivere in
un luogo Patrimonio dell’Umanità può crescere ed ancorarsi ancora più profondamente
nella regione?
L’orizzonte di
sviluppo dopo dieci anni dal riconoscimento UNESCO richiede uno sguardo critico
e attento, profondo e lungimirante. Uno sguardo profondo perché il patrimonio
mondiale non dovrebbe solo attirare l‘attenzione per gli ospiti, ma anche
rappresentare un valore per le identità delle popolazioni locali. Uno sguardo
lungimirante, perché la creazione di un senso di responsabilità e di impegno
può garantire la credibilità e l‘integrità a lungo termine dell’area.
L’evento ha lo
scopo di aiutare a trovare risposta al seguente interrogativo: cosa rappresenta
il patrimonio mondiale delle Dolomiti UNESCO? Un tale interrogativo riguarda il
modo di vivere le Dolomiti dal punto di vista di un abitante stabile, gli
aspetti della vita nelle Dolomiti che ama (e quelli che vorrebbe evitare).
Inoltre, è opportuno valutare in che misura sia auspicabile lo sviluppo del
turismo così come è inteso oggi, e come dovrebbe essere eventualmente
progettato in futuro. I possibili approcci alla futura progettazione dell’area
dolomitica nel quadro della responsabilità e della credibilità saranno
dimostrati utilizzando anche riferimenti a buone pratiche di altre aree
patrimonio UNESCO.
Lingue: tedesco, italiano, inglese (traduzione simultanea)
Qui potete scaricare il programma completo:
Dolomites UNESCO Forum lll_Programm.pdf
Sintesi del Dolomites UNESCO Forum III 2019:
2019_Dolomites UNESCO Forum_sintesi.pdf