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Guardaroba sportivo hi-tech grazie alla sensoristica

La ricerca aiuta le aziende a ottimizzare la qualità dell’abbigliamento sportivo

Credit: BublikHaus - stock.adobe.com | All rights reserved

I ricercatori di Eurac Research hanno ideato un sistema di sensori e un modello informatico per valutare il comfort dell’abbigliamento sportivo e supportare le aziende nella fase di ricerca e sviluppo di questi prodotti altamente performanti.

L’abbigliamento e gli accessori utilizzati dagli sportivi professionisti devono garantire qualità e prestazioni di alto livello per permettere all’atleta di muoversi in una situazione di comfort assoluto. Per questo la ditta altoatesina Q36.5 da diversi anni si appoggia alla consulenza degli esperti di sensoristica di Eurac Research per ottimizzare l’abbigliamento da ciclismo hi-tech che produce. “Con la ditta Q36.5 abbiamo iniziato a collaborare tre anni fa per individuare i sensori e un modello di valutazione adatto a testare dal punto di vista scientifico le performance termiche dei loro tessuti destinati all’abbigliamento ciclistico” spiega Roberto Monsorno, direttore del Center for Sensing Solutions. “Abbiamo studiato un sistema di sensori che ha permesso di valutare il comfort termico di un atleta impegnato in attività sportiva in maniera molto più precisa rispetto a quanto fatto finora”. I dati elaborati da un software realizzato ad hoc hanno fornito preziose informazioni a Q36.5 su come diversi tipi di tessuti riescono a evitare il surriscaldamento o il raffreddamento corporeo.

Test con sensori su abbigliamentoCredit: Eurac Research | Annelie Bortolotti

Dieci sensori distribuiti in diverse zone del corpo dell’atleta e sul suo abbigliamento, una termocamera che misura la diffusione del calore sul corpo, quindici chilometri di strada a diverse pendenze e altitudini nei dintorni di Bolzano. Sono questi gli elementi che hanno composto il quadro sperimentale per testare il comfort termico degli atleti con addosso abbigliamento sportivo confezionato con oltre dieci tipi di tessuto diverso. Il metodo messo a punto dai ricercatori di Eurac Research si basa su misurazioni precise: il comfort dell’atleta è determinato da quanto sudore il tessuto riesce a far evaporare mantenendo il corpo dell’atleta a una temperatura adeguata. Attraverso sensori di diverso tipo, infatti, i ricercatori possono monitorare gli atleti che indossano abbigliamenti diversi misurando parametri come la temperatura e l’umidità in diverse condizioni, ad esempio in diverse stagioni dell’anno e con condizioni meteo differenti.

Questo sistema ha permesso a Q36.5 di validare in maniera oggettiva i prodotti aziendali frutto di un know-how scientifico in campo tessile pluriventennale. Per questa ragione il fondatore Luigi Bergamo ha deciso di avvalersi della collaborazione di Eurac Research ora anche per testare le scarpe da ciclismo hi-tech di Q36.5. I sensori sviluppati per l’abbigliamento saranno adattati a nuovi test che verificheranno la temperatura e l’umidità del piede nel corso dell’attività sportiva in ambienti diversi.
La sensoristica applicata alle performance dei tessuti tecnici è un ambito su cui il Center for Sensing Solutions sta puntando molto: è infatti già in atto anche una collaborazione con un’altra azienda locale per valutare l’utilizzo di questi sistemi nelle fasi di ricerca e sviluppo dei prodotti più avanzati.

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