Potenziare l’infrastruttura per la mobilità turistica con biciclette e altri mezzi elettrici, rinnovare i servizi per ridurre le emissioni e aumentare l'uso delle rinnovabili.
Sono queste le tre idee per diminuire l'impatto ambientale dei turisti che i ricercatori di Eurac Research, insieme a partner locali e transfrontalieri, stanno studiando e implementando nei territori dell'Alto Adige, del Canton Ticino e della provincia piemontese di Verbano-Cusio-Ossola.
Nella prima fase del progetto MOBSTER, i ricercatori hanno analizzato e catalogato le migliori pratiche per quanto riguarda la mobilità elettrica in questi territori, focalizzandosi in particolare sugli aspetti che, in modo diretto o indiretto, hanno un maggior impatto sul settore turistico: l’offerta di infrastruttura di ricarica pubblica e privata, gli itinerari ed i pacchetti turistici dedicati ai possessori di veicoli elettrici, nonché le politiche di sostegno all’elettromobilità. Il report è disponibile a questo link.
I passi successivi del progetto prevedono l’installazione di circa 70 infrastrutture di ricarica per veicoli e biciclette elettriche in prossimità di strutture ricettive in queste tre aree pilota. Saranno poi sviluppati alcuni prototipi di prodotti innovativi per migliorare l’offerta turistica, come ad esempio un veicolo per ricariche di emergenza, un posto auto coperto e una stazione di ricarica elettrica per strutture in località montane. La superficie dai laghi nella zona di Verbania sarà solcata da battelli elettrici che trasporteranno i turisti da una sponda all’altra.
Il progetto MOBSTER è finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera.