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Una rete ad ampio raggio per il NOI Techpark

La rete sfrutta il protocollo di comunicazione wireless LoraWan e permette di scambiare dati su lunghe distanze. Ora è a disposizione di ricercatori e aziende per testare sensori e servizi.

Nelle nostre case e nei nostri uffici usiamo reti wireless WiFi. Quando però occorre trasmettere dati a molti chilometri di distanza e non vogliamo usare fili serve una rete diversa, come LoraWan. Usata in alcuni progetti pilota, per esempio per monitorare con dei sensori quanto si riempiano i bidoni dell’immondizia in una città, i nostri fisici e ingegneri l’hanno istallata nell’areale del NOI Techpark, a disposizione delle aziende per testare i loro sensori e servizi.

Una antenna issata sul tetto è sufficiente a dare copertura a un raggio di circa dieci chilometri; altre antenne garantiscono una copertura più capillare, anche all’interno degli edifici. La rete LoraWan istallata al NOI Techpark è gratuita e vuole promuovere le sperimentazioni nell’ambito dell’Internet of Things, sia all’interno del Center for Sensing Solutions sia in altre aziende con sede nel parco tecnologico. La rete LoraWan è uno dei vari protocolli di comunicazione wireless ad ampio raggio: è stata scelta perché è sganciata da provider che vincolano gli utenti ad acquistare servizi correlati, ma consente di mettere in rete sensori sviluppati autonomamente. Rispetto al WiFi, LoraWan permette di trasmettere solo piccole quantità di dati, ma di più non serve per i servizi che la sfruttano.

Tra i progetti in corso: un sistema informativo sulle attrazioni turistiche (progetto Beacon - https://lorawan.beacon.bz.it), sensoristica per le facciate degli edifici, prototipi di irrigazione smart iper-connessi e un sistema di tracciamento degli strumenti di lavoro sui cantieri.

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