PROSLIDE
Integrazione di controlli di frane statiche e dinamiche utilizzando metodi statistici e fisici su diverse scale spaziali - esplorando nuove opportunità per la previsione di frane superficiali
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- Project duration: September 2020 - December 2022
- Project status: ongoing
- Funding: Provincial P.-L.P. 14. Research projects (Province BZ funding /Project)
- Website: https://www.mountainresearch.at/proslide/
Le frane sono fenomeni diffusi nelle aree montane del mondo e svolgono un ruolo chiave nell'evoluzione del paesaggio. Questi processi geomorfologici potenzialmente pericolosi rappresentano una seria minaccia per le vite umane, gli insediamenti e le infrastrutture. L'efficienza delle misure che mirano a ridurre in modo proattivo gli impatti delle frane (ad esempio la gestione del territorio), dipende fortemente dalla conoscenza di dove e quando potrebbero verificarsi future instabilità. Tuttavia, la previsione delle frane costituisce ancora oggi una sfida scientifica, principalmente a causa di una complessa interazione delle cause di inneschi che possono essere sia statiche sia dinamiche (ad esempio topografia, litologia, scioglimento della neve, forti piogge) e dei relativi dati spazio-temporali necessari per la modellazione.
PROSLIDE si concentra sull'instabilità (primaria non causata dall'uomo) dei pendii nella provincia di Bolzano (Italia). L'obiettivo principale è quello di migliorare la prevedibilità delle frane superficiali integrando dati ambientali innovativi e nuove tecniche di modellazione a più scale spaziali e temporali. Le principali innovazioni del progetto includono (i) lo sfruttamento di tecniche di telerilevamento e dati per la caratterizzazione spazio-temporale dei controlli di frana (ad esempio RADAR meteorologico; neve e umidità del suolo di derivazione satellitare; scansione laser), (ii) lo sviluppo di nuove strategie di modellazione che consentono di integrare input di modelli eterogenei, approcci statistici/machine learning e modelli fisici, (iii) l'elaborazione esplicita di scale di indagine ottimali (ad esempio la dipendenza dei modelli dalle strategie di aggregazione spaziale e temporale dei dati).
Le fasi di lavoro comprendono la raccolta, l'elaborazione e l'analisi di informazioni in-situ relative alle frane (comprese le campagne sul campo) e i dati di telerilevamento di nuova generazione (WP1 e WP2), la modellazione statistica a livello provinciale delle condizioni critiche di soglia e delle probabilità di frane spazio-temporali (WP3), la modellazione dinamica basata su modelli fisici della stabilità dei versanti a scala di bacino (WP4) nonché l'integrazione del metodo e la valutazione approfondita dei risultati (WP5). I risultati forniranno nuove conoscenze sui processi geomorfologici sottostanti, sulla prevedibilità delle frane nello spazio e nel tempo e sulle relative opportunità ai fini della previsione delle frane nel contesto del Centro Funzionale della Protezione Civile provinciale.
Il gruppo interdisciplinare di PROSLIDE è composto da ricercatori e stakeholder con competenze complementari in Geomorfologia, Geologia, Scienze del suolo, Idrologia, Meteorologia e Telerilevamento. L'Istituto per l'osservazione della Terra di Eurac e l'Istituto di Geografia dell'Università di Innsbruck sono supportati da attori locali (l'Ufficio Geologia e Prove Materiali e l'Agenzia della Protezione Civile) e da rinomati istituti di ricerca (Università di Padova; Consiglio Nazionale Italiano delle Ricerche (CNR); Accademia Austriaca delle Scienze (OEAW)).
Persona di riferimento: Stefan Steger
stefan.steger@eurac.eduSteger S (2021)
Presentazione
Conference: CivilProtect2021 | Bolzano | 17.9.2021 - 19.9.2021
Ulteriori informazioni: https://www.fierabolzano.it/de/civil-protect/event/online-in ...