A che cosa serve l’8 marzo?
Quattro ricercatrici di Eurac Research affrontano questioni riguardanti le dinamiche di genere: l’odio online, le molteplici forme della violenza di genere, l’uso del linguaggio inclusivo e la questione dell’intersezionalità. Fanno parte del gruppo di ricerca interdisciplinare Gender Dynamics.
Elisa Piras
politologa esperta di relazioni internazionali, Center for Advanced Studies
La violenza di genere è un dato strutturale di tutte le società contemporanee.
Quali sono i rischi per la sicurezza di donne e bambine nelle situazioni di conflitto?
Katharina Crepaz
politologa e scienziata della salute, Center for Advanced Studies
L’Androsfera (o Manosphere) si riferisce a una rete di gruppi misogini che diffondono l’odio online.
Chi sono gli attori coinvolti, quali messaggi pericolosi trasmettono e che ruolo giocano
i social media in tutto questo?
Elena Chiocchetti
terminologa e traduttrice, Istituto di linguistica applicata
Negli ultimi anni si è discusso molto di varie strategie linguistiche non discriminanti.
Mentre le persone si confrontano, come se la cavano intanto le macchine,
ad esempio i sistemi di traduzione automatica?
Alexandra Tomaselli
giurista, Istituto sui diritti delle minoranze
Non esiste solo una forma di discriminazione. Se partiamo da un punto di vista intersezionale:
quali sono le sfide e i rischi che devono affrontare le donne quando più aspetti della loro situazione
si intrecciano?
Quando: martedì 7 marzo 2023, 10:30 – 12:00
A chi si rivolge: classi delle scuole secondarie di II grado
Svolgimento: online su Zoom
La lecture è in lingua italiana e non è prevista traduzione simultanea.
Iscrizioni: inviare una email a schools@eurac.edu, indicando scuola, classe e numero di partecipanti.