
Quando si verifica un infortunio in una zona remota e impervia, i droni
potrebbero contribuire a localizzare velocemente la vittima e portare una prima
dotazione di soccorso in attesa del recupero da parte dei soccorritori. Ma
quanto sarebbe efficace questo sistema? Per verificarlo un team di ricercatori,
tecnici e soccorritori altoatesini e del Tirolo testerà diverse metodologie di
soccorso nel progetto „Smart Test of Alpine Rescue Technology “(START).
L’obiettivo del progetto coordinato dal Soccorso alpino austriaco è
rafforzare la collaborazione transfrontaliera nel coordinamento degli interventi
di soccorso e testare l’introduzione di tecnologie innovative in grado di
rendere più efficiente e meno costoso il soccorso. I partner altoatesini dell’iniziativa
sono Eurac Research, il Soccorso alpino e speleologico dell’Alto Adige CNSAS,
il Soccorso Alpino dell’Alpenverein Südtirol, Azienda ULSS n.1 Dolomiti e NOI
Techpark.
I risultati dei test e delle esercitazioni saranno pronti nel 2021.
Per maggiori informazioni: http://www.startresq.eu/