Una fucina di idee ed energie giovani per aprire il dialogo tra città e montagna, per viaggiare … o per fermarsi a riflettere
“Tutte le settimane condivido il viaggio da Montagne (Comune di Tre Ville – TN) a Milano – e ritorno – mettendomi in contatto con altre persone attraverso BlaBlaCar. Come riempire 3 ore di viaggio con persone che non si conoscono nemmeno? Tra un discorso e l’altro si finisce quasi sempre per parlare del paesino di montagna da dove provengo, delle sue particolarità e della difficoltà di rimanerci a vivere. Le tre ore di viaggio volano e si riempiono di storie, di idee, di sogni … magari strampalati ma sempre stimolanti”. Oscar
È così che, prendendo spunto da BlaBlaCar, il gruppo giovanile “Sulla Via” di Tre Ville ha dato vita al laboratorio BlaBla Mountain “Energie giovani per una fucina di idee”,tenutosi il 18-19 luglio scorso in occasione del festival “Montagne racconta”, con la supervisione di Sara Maino. Poche e semplici le indicazioni da seguire: aprirsi all’ascolto, sospendere il giudizio e lasciare spazio a creatività ed entusiasmo. I partecipanti della prima tappa sono stati una trentina di giovani delle Valli Giudicarie.
“Appartengo alle montagne e al mondo dell’arte contemporanea. Mi piacerebbe fare incontrare questi due mondi per farli interagire, integrarne i pregi e livellare le rispettive spigolosità. Penso ad un evento, magari una residenza per giovani artisti… Un momento per gli artisti e per il paese. Un momento unico e sperimentale, per valorizzare quei ritmi alpini e quel rispetto della realtà che ancora, in parte, da noi sopravvivono, per ritrovarsi tra chi si è perduto nella vasta immagine dell’odierna libertà …” Camilla
“Mi piacerebbe che in futuro bambini e natura si incontrassero, non soltanto per la solita gita della domenica in estate. Mi piacerebbe che questo rapporto diventasse più profondo e duraturo, che ognuno di noi diventasse più consapevole della realtà che ci circonda, della bellezza e del valore delle nostre montagne” Caterina
“I piccoli paesi di montagna in difficoltà sono molti, perché non unire le forze?” David
“Ciò che rende un piccolo paese un luogo in cui valga la pena vivere è una comunità viva e forte.” Jacopo
“Bisogna far rivivere le nostre zone non solo con il turismo, ma anche con il lavoro, perché solo in questo caso le persone saranno più propense a rimanere, o addirittura a trasferirsi qui.” Tommaso
I giovani partecipanti hanno parlato di resistenza, riscatto, auto-organizzazione, comunità, cooperazione, flussi, reti, interazioni, nuovi modelli di welfare che partono dal basso. Tra una idea e l´altra, appare subito chiaro come la dicotomia città – montagna, derivante da concettualizzazioni passate, risulti sempre più obsoleta. Si aprono prospettive e opportunità inedite, capaci di portare sinergie tra territori che si possono valorizzare a vicenda, ciascuno nella propria specificità.
Le idee elaborate dai partecipanti di BlaBla Mountain sono state raccolte all’interno del progetto “Montagne Vitali”[4], un percorso sperimentale di rivitalizzazione del territorio guidato dall’Istituto per lo Sviluppo Regionale di Eurac Research. Il progetto, avviato a giugno 2019, coinvolge l’intera comunità locale che, grazie a questo evento, ha avuto l’occasione di guardare alla realtà di Montagne con occhi diversi ed energie giovani! Le idee emerse dal laboratorio sono infatti servite da stimolo nel guidare gli abitanti di Montagne a immaginare un futuro desiderabile e condiviso. Come afferma un noto economista statunitense, una visione condivisa può cambiare il mondo, è un ingrediente necessario per portare un cambiamento positivo in una specifica direzione,
Le prime tappe verso la condivisione di valori, obiettivi e strategie per il futuro di Montagne sono state percorse. I prossimi incontri saranno dedicati ad approfondire tre principali temi di interesse emersi durante i lavori di gruppo:
- Accoglienza generativa: nuove forme di ospitalità capaci di generare opportunità economiche per la montagna e migliorare la qualità di vita della comunità locale.
- Nuove Regole per Montagne: innovazione che valorizza la tradizione secolare delle Regole di Spinale e Manez[1] in tema di beni comuni e individuazione di nuovi canali per intercettare i giovani.
- Montagne come laboratorio culturale e artistico: valorizzazione del festival Montagne Racconta, apertura a nuove forme artistiche che possano contribuire allo sviluppo culturale e socioeconomico del territorio.
Per ognuno di questi tre temi, strettamente interconnessi fra loro, la comunità locale avrà modo di conoscere esperienze condotte in altre realtà raccontate direttamente dai protagonisti che le hanno realizzate, confrontarsi con esperti, capire come sia possibile far attecchire i primi progetti concreti. E tra le attività del progetto Montagne Vitali, è prevista anche la visita in loco ad una delle realtà che saranno ritenute più significative!
Un format e un percorso in divenire, ben strutturato e con obiettivi chiari ma flessibile nella sua modulazione e aperto a diversi esiti finali, dove giovani e non, città e montagna si incontrano, dialogano, e iniziano a costruire insieme nuove progettualità.
Blabla che viaggio!!!!
Autori: Federica Maino e Giulia Cutello
[1] Costanza, Robert & Kubiszewski, Ida. (2014). Why We Need Visions of a Sustainable and Desirable World. 10.1142/9789814546898_0001 .
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