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Center for Climate Change and Transformation - News & Events - Un caso studio a Bolzano: ondate di calore e partecipazione

29 gennaio 24

Un caso studio a Bolzano: ondate di calore e partecipazione

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Il 23 gennaio alle ore 18 si è svolto l'evento pubblico di lancio del caso studio che vedrà ricercatori e ricercatrici di Eurac Research (Centro per il Cambiamento Climatico e la Trasformazione e Istituto per le Energie Rinnovabili) impegnati nei prossimi mesi nel complesso di edilizia sociale denominato “Casette Inglesi ”o “Inglesine”, di proprietà di IPES, l'Istituto per l'Edilizia Sociale dell'Alto Adige, e localizzato nel quartiere Europa-Novacella, a Bolzano. L’attività di ricerca è parte integrante del progetto RETURN e ha una duplice finalità: raccogliere dati che ci consentano di capire meglio gli effetti delle ondate di calore sull'ambiente costruito e sulle persone residenti; coinvolgere gli abitanti nell'elaborazione di strategie di adattamento agli – e mitigazione degli - effetti delle ondate di calore, con la finalità di fornire spunti per migliorare la qualità degli spazi interni ed esterni.

In una sala di IPES il gruppo di Eurac si è incontrato con le persone che vivono alle Inglesine per illustrare loro il lavoro di ricerca e raccogliere le prime adesioni di partecipazione. La sala era piena e hanno partecipato una quarantina di persone, ben più di quelle che i ricercatori e le ricercatrici si aspettavano. In questa occasione i ricercatori hanno somministrato un questionario ai/alle partecipanti, necessario a valutare come preferissero dare il proprio contributo e disegnare quindi insieme a loro l’attività di ricerca.

Quali sono i risultati del questionario?

Trentaquattro persone hanno compilato il questionario (su 43 partecipanti) e dalle risposte è emerso che 27 sarebbero interessati a partecipare al caso studio. Le motivazioni principali fanno riferimento al desiderio di migliorare il benessere della propria famiglia e degli altri inquilini, di soffrire meno il caldo e di prendere parte a una ricerca scientifica.

Per quanto riguarda i metodi di partecipazione preferiti, fra le tre opzioni proposte (questionario, intervista, incontri pubblici), la maggior parte delle persone hanno segnalato di preferire la somministrazione di questionari, seguono poi le interviste e infine gli incontri pubblici.

Riguardo le modalità di partecipazione, la maggior parte di chi ha risposto alla domanda propende per essere contattato tramite telefono, segue l’opzione dal vivo e infine quella online.

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Responses to the question "If you answered that you are interested in participating, why?"
Responses to the question "If you are interested in participating, how would you prefer to do so?"
Responses to the question "How would you prefer to participate?"

L'incontro è stato importante per capire fin dall'inizio sia le preferenze delle persone per quanto riguarda come strutturare una loro eventuale partecipazione, sia le motivazioni che potrebbero spingerle a partecipare oppure no. Il coinvolgimento delle persone nell'elaborazione di strategie (in questo caso delle ondate di calore) è tanto più effettivo quanto prima inizia e quanto più interessa anche la fase di definizione delle attività partecipative stesse.

Il prossimo passo consiste ora nell'organizzare il percorso che porterà il team di Eurac, insieme agli e alle inquilini/e delle Casette Inglesi, a elaborare una strategia di riduzione dei rischi dovuti alle ondate di calore che potrà essere testata già nell'estate 2024.

Restate aggiornati per seguire gli ulteriori sviluppi di questo studio e le future iniziative del progetto RETURN.

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RETURN

RETURN - multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate

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