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Con il "Green Deal" l'Unione Europea vuole promuovere biodiversità ed ecosistemi intatti, per garantire in modo sostenibile la qualità del nostro ambiente e del contesto economico, anche a fronte dei cambiamenti climatici. I prati e pascoli, ampiamente diffusi, svolgono un ruolo centrale in questo senso. A seconda della gestione e delle caratteristiche del sito, possono essere particolarmente ricchi di biodiversità o molto poveri di specie. Tuttavia, non sono ancora state condotte ricerche scientifiche sufficienti per capire quali forme di gestione, in relazione alle caratteristiche ambientali locali, conducano a un uso il più possibile rispettoso della biodiversità e siano allo stesso tempo economicamente sostenibili. Insieme a 13 partner di 8 Paesi europei, lo staff di Eurac Research studierà come garantire in futuro una gestione sostenibile nelle due maggiori catene montuose d'Europa, le Alpi e i Carpazi. Inoltre, sarà sviluppata una rete di aree a prato o pascolo di elevato valore ecologico, da preservare mediante una gestione a lungo termine.

Il progetto di ricerca è finanziato dalla rete di ricerca europea Biodiversa+, alla quale la Provincia Autonoma di Bolzano ha aderito lo scorso anno. Il progetto rappresenta quindi una grande opportunità per rafforzare la cooperazione e lo scambio di dati e conoscenze tra ricercatori e gruppi  di interesse di diversi Paesi, al fine di salvaguardare la biodiversità di prati e pascoli, nelle Alpi e nei Carpazi