Interventi dei vigili del fuoco dovuti a eventi meteorologici

Contesto

Questo indicatore è sia un indicatore indiretto del numero e dell’aumento degli eventi meteorologici estremi sia una indicazione dei possibili effetti e dei potenziali problemi e danni provocati da questi eventi.

Per esempio i servizi di protezione civile liberano le vie di circolazione dagli alberi caduti o sistemano i danni causati da forti raffiche di vento (per esempio tegole pericolose o camini danneggiati). Nel 2021 ci sono state 990 chiamate in più ai vigili del fuoco volontari, in media lineare, rispetto al 1980. Nel 2022, i vigili del fuoco volontari in Alto Adige hanno effettuato 1328 interventi legati al maltempo.

Osservazioni

Nei dati in figura, c’è una chiara tendenza verso un aumento delle chiamate legate a eventi meteoorologici. Se fino all’anno 2000 erano meno di 1.000 le chiamate che hanno portato a interventi dei vigili del fuoco per cause meteorologiche, da allora il numero è più che raddoppiato. Il 2019 si distingue in particolare dagli altri anni: le precipitazioni estreme hanno portato a nevicate, interruzioni di corrente e chiusure di strade soprattutto in val Pusteria, sull’Altopiano dello Sciliar, nell’area dolomitica e in val d’Ultimo. In tutto l’Alto Adige si sono registrate più di 6.000 chiamate.

Il cambiamento climatico globale sta aumentando significativamente la probabilità di vari eventi meteorologici estremi in Europa (2). In futuro ci si aspettano quindi più eventi estremi legati al clima come ondate di calore, forti precipitazioni, siccità, forti raffiche di vento e mareggiate in molte regioni europee.

Metodologia

Le stazioni dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige hanno registrato i dati dei loro interventi legati a eventi meteorologici dal 1980 al 2004. Dal 2005 esiste un programma informatico per la registrazione degli interventi: inizialmente era utilizzato solo da 158 delle 306 sezioni totali, mentre nel 2020 le sezioni attive erano 296. Le distribuzioni per gli anni 2005-2020 sono state estrapolate sul 100% delle sezioni, il che potrebbe distorcere leggermente i risultati.

Settori interessati

• Pericoli naturali

• Insediamenti

• Infrastrutture di trasporto

• Agricoltura

• Selvicoltura

• Gestione dell’acqua

• Turismo

Confronto

In Germania non si osserva un trend di crescita significativo degli interventi dovuti a eventi meteorologici dal 2000. Si distinguono tuttavia per intensità degli interventi gli anni in cui si si sono verificate le grandi alluvioni (2002, 2006, 2007, 2011, 2013 e 2021) (4).

Indicatori correlati

Referenze

1.     Bundesamt für Umwelt (Switzerland): Indikator Naturgefahren – Schäden durch Hochwasser, Murgänge, Rutschungen und Sturzprozesse https://www.bafu.admin.ch/bafu/de/home/themen/thema-naturgefahren/naturgefahren--daten--indikatoren-und-karten/naturgefahren--indikatoren/indikator-naturgefahren.pt.html/aHR0cHM6Ly93d3cuaW5kaWthdG9yZW4uYWRtaW4uY2gvUHVibG/ljL0FlbURldGFpbD9pbmQ9R0UwMTcmbG5nPWRlJlN1Ymo9Tg%3d%3d.html 

2.     European Environment Agency, 2017: Climate change, impacts and vulnerability in Europe 2016. An indicator-based report. No 1/2017 ISSN 1977-8449 

3.     Klima- und Energiefonds Österreich, 2015: Die Folgeschäden des Klimawandels in Österreich  - Dimensionen unserer Zukunft in zehn Bildern für Österreich https://coin.ccca.ac.at/sites/coin.ccca.ac.at/files/COIN-Broschuere.pdf

4.     Umweltbundesamt Deutschland, 2019: Monitoringbericht zur deutschen Anpassungsstrategie an den Klimawandel (DAS)

Contatto

Eurac Research: Marc Zebisch, Centro per il cambiamento climatico e la transformazione

Dati forniti dall´Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco Volontari