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Institute for Renewable Energy - News & Events - Ottimizzazione e validazione di modelli numerici per sonde geotermiche

28 April 23

Ottimizzazione e validazione di modelli numerici per sonde geotermiche

I sistemi a pompa di calore a doppia sorgente (aria+geotermia) possono essere una soluzione eccellente per la climatizzazione degli edifici. Nuova pubblicazione scientifica analizza soluzioni innovative per l'ottimizzazione degli impianti.

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E' stato pubblicato nei mesi scorsi per il journal Energies l’articolo sull'ottimizzazione e validazione di modelli numerici per sonde geotermiche e pompe di calore a doppia sorgente (geotermica+aerotermia). Il lavoro di ricerca si é svolto nell'ambito del progetto Fusion Grant nato dalla collaborazione tra Eurac Research ed Inewa s.r.l. con il sostegno del NOI Techpark di Bolzano.

"Uno dei primi step del progetto è stata la ricostruzione tramite un modello numerico dell’impianto di climatizzazione focalizzando l’attenzione sugli elementi chiave come la pompa di calore e le sonde geotermiche. Abbiamo così sviluppato un nuovo elemento numerico in TRNSYS 18 in grado di riprodurre il funzionamento tipico di una sonda geotermica verticale e in seguito lo abbiamo validato confrontando i risultati della modellazione numerica sia con dati di un modello alle differenze finite sia con i dati sperimentali di un impianto geotermico". Ci spiega Matteo Antelmi, primo autore dell'articolo e responsabile delle attività parte Eurac Research nell'ambito del progetto. Successivamente, tale elemento è stato implementato all’interno del modello numerico rappresentativo di un impianto di climatizzazione di riferimento, il quale ha permesso di fare test numerici che potessero così guidare i test sperimentali sulla macchina installata nell'Heat Pumps Lab di Eurac Research.

"La pubblicazione scientifica nata da questa preziosa collaborazione tra ricerca e azienda si concentra sullo sviluppo del modello per le sonde geotermiche, spiegando come è stato implementato e perché è necessario migliorare il modello già presente in TRNSYS" racconta Francesco Turrin, altro ricercatore Eurac Research coinvolto nelle attività di ricerca. "Il nostro modello viene, rispetto ad altri modelli, validato contro dati di monitoraggio ottenuti da un caso studio reale".

Link all'articolo completo

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