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Farmfluencers per un’agricoltura che emoziona

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Farmfluencers per un’agricoltura che emoziona
Aziz Acharki on unsplashCredit: | All rights reserved

Non è la prima volta che sento dire che il motivo che ha scatenato un grande cambiamento nella vita di qualcuno è stato un lungo viaggio intorno al mondo. Un viaggio durante il quale questo/a qualcuno ha sperimentato le conseguenze dell’inquinamento globale e degli stili di vita di una parte della popolazione mondiale. L’ultima persona ad avermelo detto è Meike Hollnaicher, una delle fondatrici dell’iniziativa Farmfluencers of South Tirol.

Ho incontrato Meike al NOI Techpark qualche settimana fa. L’iniziativa Farmfluencers of South Tyrol viene portata avanti nel tempo libero ed in modo volontario, non ha una sede vera e propria: “l’ufficio” di Meike è lo spazio di co-working al piano terra del NOI. Meike è una graphic designer cresciuta in una fattoria in Germania che fino a qualche anno fa non aveva nessun interesse particolare per l’agricoltura. Arrivata a Bolzano un po´ per caso dopo aver inviato la candidatura per il master in eco-social design quando ancora si trovava in Perù, si è appassionata ai temi dell’agricoltura sostenibile, sociale e rigenerativa grazie alla sua tesi di laurea. In questa ricerca ha iniziato a chiedersi se esistano e quali siano i fattori che favoriscono i processi trasformativi in agricoltura. Un tema molto “challenging” che vale la pena di approfondire.

Secondo Meike tra questi fattori vanno inclusi l’innovazione, una buona rete di contatti e il sostegno familiare – ovvero, se un solo membro di una famiglia tenta la sorte senza l’appoggio di tutto il nucleo famigliare, le probabilità di riuscita diminuiscono. Fondamentali sono anche i fattori emotivi.

“L’agricoltura è un tema carico di emozioni”, dice Meike. Gli agricoltori e gli allevatori vivono in modo emotivo il loro legame con la terra che coltivano e con gli animali di cui si prendono cura. Tuttavia, mancano gli spazi e le occasioni per parlare di queste emozioni, soprattutto di quelle negative. Il sistema produttivo di cui fanno parte è fonte di stress a causa delle difficoltà finanziare, delle aspettative del mercato sulla qualità del prodotto, dei ritmi di lavoro e della dipendenza dalle cooperative.

L’agricoltura è un tema carico di emozioni

Meike Hollnaicher
Thomas e Meike ©Meike Hollnaicher

Ma, in concreto, cosa fanno i Farmfluencers of South Tirol? Per prima cosa Meike tiene a sottolineare il fatto che né lei né Thomas Schäfer, co-fondatore dell’iniziativa insieme a Meike, siano i Farmfluencers. “I veri Farmfluencers dell’Alto Adige sono piccoli agricoltori, “ribelli” che hanno deciso di intraprendere un percorso di produzione alternativo”. L’obiettivo non è contrappore buoni o cattivi, ma dare visibilità a quello che sta già succedendo in Alto Adige, a quello che già esiste, è il caso di dirlo, sul campo. Le attività portate avanti da Meike e Thomas sono podcast in cui i Farmfluencers hanno uno spazio per raccontarsi, testi ed interviste, oltre alla realizzazione di video che vengono proiettati nell’ambito di serate cinematografiche seguite da dibattiti. L’obiettivo è motivare attraverso esempi che, seppur con delle difficoltà, stanno funzionando ed aprire spazi di dialogo in cui si parli di temi importanti, ma che non vengono associati al mondo dell’agricoltura. La comunicazione avviene il più possibile sia in lingua tedesca che in lingua italiana.

Esperienze di vita e dal campo ©Meike Hollnaicher

Alla fine della chiacchierata abbiamo naturalmente parlato di futuro e di visioni: perché non immaginare un Alto Adige in cui la monocoltura sia sparita e la terra sia coltivata in modo comunitario, in cui le gelosie tra agricoltori non esistano più, in cui le persone saranno motivate a lavorare insieme e a pensare a progetti di cooperazione anche con i territori limitrofi? In questo modo si potrebbe raggiungere la sovranità alimentare. “Penso che sia necessario un cambio di paradigma, che coniughi economia e sostenibilità e garantisca la sicurezza alimentare a lungo termine”, dice Meike.

Per saperne di più

Per conoscere meglio Meike, Thomas e i Farmfluencers dell’Alto Adige potete visitare il loro sito: https://www.farmfluencers.org/ o seguire il loro account Instagram + Facebook Farmfluencer. È possibile sostenere la loro attività attraverso un crowdfunding: https://www.buymeacoffee.com/farmfluencers

Il fenomeno dei farmfluencers sta diventando una tendenza sempre più forte. Segnaliamo alcuni esempi che arrivano dalla Germania: https://www.br.de/nachrichten/bayern/live-vom-bauernhof-junge-landwirte-unterwegs-auf-instagram,SzPa5kN

Elisa Agosti

Elisa Agosti

Elisa Agosti lavora come junior researcher presso l'Istituto per lo Sviluppo Regionale di Eurac Research. Fa parte del gruppo di ricerca sull'economia rurale dove si occupa di patrimonio culturale e di sostenibilità.

Citation

https://doi.org/10.57708/b143353353
Agosti , E. Farmfluencers per un’agricoltura che emoziona . https://doi.org/10.57708/B143353353

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