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Aria di casa

Gli inquinanti dell’aria più comuni e i sistemi per ridurre il rischio di esposizione in un video

L’anidride carbonica è il più diffuso, ma è piuttosto innocuo. La formaldeide è tra i più nocivi, ma la sua presenza non è molto comune. Il video prodotto da Eurac Research nell’ambito del progetto New Air dà una panoramica per immagini dei più comuni inquinanti che potrebbero pregiudicare la qualità dell’aria di casa nostra. Conoscere le loro caratteristiche è importante per ridurre al minimo il rischio di esposizione e salvaguardare la nostra salute.

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L’attenzione alla qualità dell’aria degli ambienti interni è cresciuta negli ultimi anni. Uno studio pubblicato nel 2001 da ricercatori americani ha dimostrato che una persona trascorre in media l'87 per cento del suo tempo all'interno degli edifici e circa il 69 a casa. Queste percentuali non sono certamente diminuite negli ultimi anni, soprattutto da quando conviviamo con la pandemia. Per questo la ricerca si sta concentrando sempre di più sulle soluzioni che possono migliorare il nostro benessere abitativo e la salubrità delle case: studia metodologie di ventilazione innovative e nuove logiche di controllo in grado di combinare comfort e salute con il risparmio energetico. Per raggiungere questo obiettivo i ricercatori e le ricercatrici di Eurac Research impegnati stanno lavorando al fianco di alcune aziende nel progetto New Air finanziato dalla Provincia autonoma di Bolzano. Il progetto punta anche a sensibilizzare i “non esperti” sull’importanza di conoscere gli inquinanti più comuni, le loro fonti e la loro pericolosità, in modo da adottare i provvedimenti necessari a ridurre la loro concentrazione e valutare quando è bene affidarsi agli esperti. Per gli addetti ai lavori sono previste attività formative che puntano a far conoscere le tecnologie più avanzate in tema di qualità dell’aria negli ambienti interni.

Il progetto


Il progetto “NEW-AIR: Nuovo approccio per una qualità degli ambienti interni energeticamente efficiente: ricerca e aziende fanno sistema in Alto Adige” è finanziato dal programma POR FESR 2014–2020 della Provincia autonoma di Bolzano (progetto numero 1116). Altre informazioni e pubblicazioni relative al progetto sono disponibili nella sezione Progetti del sito dell’Istituto per le energie rinnovabili di Eurac Research: https://www.eurac.edu/it/institutes-centers/istituto-per-le-energie-rinnovabili/projects/new-air


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