Istituto per lo studio delle mummie - Projects - ICEMAN STOMACH
ICEMAN STOMACH
De novo Analisi Microscopica e Molecolare del contenuto dello stomaco dell`Uomo di ghiaccio
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- Project duration: -
- Project status: finished
- Funding: Provincial P.-L.P. 14. Research projects (Province BZ funding /Project)
Il ritrovamento della mummia dell`Uomo di ghiaccio costituisce una vera pietra miliare, in quanto fornisce informazioni preziose e da una fotografia straordinaria della vita quotidiana degli europei 'durante dell'età del Rame, un periodo importante della preistoria umana.
Il progetto si propone studiare il contenuto dello stomaco di Ötzi mediante un approccio classico e moderno molecolare e in modo tale da informazioni sulla sua dieta e, in una prospettiva, per capire se soffriva di patologie gastriche come infezione da Helicobacter pylori.
L`aspetto importante della ricerca è la stretta collaborazione tra scienziati di diverse discipline: patologi, paleobotanici, antropologi, biologi molecolari, esperti di strategie di sequenziamento high-throughput e l'analisi di altre biomolecole:; cio`permettera`di ottenere quante più informazioni possibile dai resti dell'ultimo pasto di Otzi e ricostituire la composizione della sua dieta.
L'approccio molecolare rappresenta una strategia innovativa per lo studio antichi resti umani, dal momento che analizza a fondo anche biomolecole non nucleotidiche (proteine, metaboliti, lipidi), e contribuirà pertanto al miglioramento di nuove metodologie nel campo dell'archeologia molecolare.
Oltre ad essere di grande importanza dal punto di vista scientifico, il progetto aiuterà anche a capire meglio la transizione da una coomunita`dedita alla caccia ad di una comunità agricola, che ha caratterizzato il tardo neolitico.
Maixner F (2019)
Articolo su rivista
mSystems
Maixner F, Thorell K, Granehäll L, Linz B, Moodley Y, Rattei T, Engstrand L, Zink A (2019)
Articolo su rivista
World Journal of Gastroenterology
Ulteriori informazioni: https://www.wjgnet.com/1007-9327/full/v25/i42/6289.htm
Maixner F, Turaev D, Cazenave-Gassiot A, Janko M, Krause-Kyora B, Hoopmann MR, Kusebauch U, Sartain M, Guerriero G, O'Sullivan N, Teasdale M, Cipollini G, Paladin A, Mattiangeli V, Samadelli M, Putzer A, Tecchiati U, Meissen J, Palazoglu M, Rausch P, Lösch S, Kim BJ, Baines JF, Gostner P, An HJ, Malfertheiner P, Egarter-Vigl E, Stark RW, Keller A, Bishop D, Wenk M, Engstrand L, Moritz RL, Bradley DG, Fiehn O, Nebel A, Oeggl K, Doble P, Franke A, Rattei T, Grimm R, Zink A (2018)
Articolo su rivista
Current Biology