Tra i vari test previsti dallo studio sulla salute CHRIS in corso in val Venosta c’è quello dell’olfatto. Sulla base dei dati di oltre 13.000 persone si possono analizzare le correlazioni tra i disturbi olfattivi, i dati genetici e alcune diagnosi.
© Eurac Research | Tiberio Sorvillo
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“L’olfatto potrebbe servire come sistema di allarme precoce per il Parkinson e l’Alzheimer”
Intervista con il neuroscienziato Johannes Frasnelli
Il neuroscienziato Johannes Frasnelli, visiting professor all’Istituto di biomedicina, studia le connessioni tra cervello e olfatto. In questa intervista spiega come i disturbi olfattivi potrebbero aiutare nella diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative, perché i profumi spesso ci fanno viaggiare nel tempo e per quale ragione i dati dello studio di popolazione CHRIS sono un “tesoro” per la sua ricerca.