“In futuro potremmo fare il pieno… con i rifiuti”, annuncia l’ingegnera Vittoria Benedetti che nel suo slam parlerà di come, grazie al processo della liquefazione idrotermale, i rifiuti umidi come i fanghi di depurazione possano essere convertiti in bio-oli. Durante la prima serata del Science Slam Bolzano, sette concorrenti, tra cui Vittoria Benedetti, avranno solo dieci minuti per presentare la loro ricerca al pubblico. In questo breve tempo dovranno presentare argomenti complessi in modo chiaro e scientificamente corretto. Nessun limite alla creatività: da presentazioni power point a oggetti di scena passando per esperimenti dal vivo, tutto è permesso. Il pubblico potrà godersi presentazioni divertenti su temi di ricerca di attualità davanti a una birra o a un bicchiere di vino, e farà anche parte della giuria. Alla fine della serata sarà infatti il pubblico a votare il miglior slam. In Germania, dove i Science Slam sono nati, questi spettacoli attirano ogni anno oltre 10.000 persone. Tra chi ha vinto le edizioni passate del Science Slam Germany un nome potrebbe essere conosciuto anche in Alto Adige. Nel 2012, la studentessa di medicina Giulia Enders ha vinto il Science Slam Berlino con una presentazione che un paio d’anni dopo è diventata un libro tradotto anche in italiano con il titolo “L’intestino felice”.
Chissà se anche per qualche partecipante al primo Science Slam Bolzano questa prova sarà un trampolino di lancio per una carriera nella comunicazione.

Il Science Slam Bolzano è una coproduzione Eurac Research, NOI Techpark, Libera Università di Bolzano e Fondazione Cassa di Risparmio. Gli appuntamenti: 20 ottobre in Eurac Research, 27 ottobre al NOI Techpark, 28 ottobre alla Libera Università di Bolzano. Inizio alle ore 19.30 e ingresso gratuito. Le presentazioni saranno in tedesco, italiano e inglese, senza traduzione simultanea. Ogni serata sarà accompagnata da un dj distinto.

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