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06 April 23


New satellite technology tested in the Schnalstal/Senales valley to measure the thermal conductivity of snow and monitor water resources

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In the past few days, a small Cessna aircraft carrying an experimental technology flew over the Senales Valley in South Tyrol between Vernagt /Vernago Lake and Grawand /Croda delle Cornacchie. Over the course of two flights, over a clearly defined path, a sensor measured the heat exchange between snow and air. On the ground, along the same routes, eight teams led by Eurac Research experts measured snow depth with scaled rods and weighed the snow to determine its type. If analysis of the data collected proves the technology is reliable and the measurements match those taken on the ground, it could go on to be mounted on satellites to help monitor how snow depth changes over the course of the season more accurately, and how much melted snow slides downhill as a result. The study came about through a collaboration between Eurac Research, Milano Bicocca University and the Italian space agency (ASI), with the participation of the Office for Hydrology and Dams of the Autonomous Province of Bolzano, the foresters of Naturns/Naturno, ARPA Valle d'Aosta (Regional Environmental Protection Agency) and the CNR IRPI (National Research Council), and the support of the Alpin Arena Schnals Senales.

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27 March 23


A Bolzano la prima conferenza in Italia dell’Associazione europea delle organizzazioni di ricerca e tecnologia (EARTO)

Il 28 e 29 marzo al NOI Techpark si discute del ruolo delle organizzazioni scientifiche e tecnologiche nell'attuazione dell'agenda dell'innovazione dell'UE

Su invito di Eurac Research, l’Associazione europea delle organizzazioni di ricerca e tecnologia (EARTO) terrà per la prima volta la sua conferenza annuale in Italia, il 28 e 29 marzo. Il tema dell'evento è “Il ruolo delle organizzazioni di ricerca e tecnologia (RTO) nell'attuazione dell'agenda dell'innovazione dell'UE” con una particolare attenzione dedicata alla transizione energetica. L'evento si rivolge ai rappresentanti dei settori della ricerca, dell'industria e della politica, sia a livello internazionale che locale, e offre un'opportunità unica di scambiare idee di persona con i massimi rappresentanti europei del settore.

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22 March 23


Nuovi spazi per la ricerca biomedica di Eurac Research al NOI Techpark

Già operativo il nuovo laboratorio focalizzato sulla biologia cellulare e molecolare.

“Con il trasloco dell'Istituto di biomedicina di Eurac Research al NOI Techpark, un’eccellenza dell’Alto Adige con competenze uniche e con una moderna infrastruttura di ricerca acquista nuova visibilità”. Con queste parole Ulrich Stofner, direttore di NOI Techpark, ha dato il benvenuto ufficiale all’Istituto di Eurac Research, in occasione della presentazione alla stampa della nuova sede. Ricercatori e ricercatrici sono già al lavoro nel nuovo laboratorio di circa 900 metri quadrati dove conducono esperimenti di biologia cellulare e molecolare con l’obiettivo di migliorare le conoscenze sulla salute e sulle malattie.

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15 March 23


Nevicate in Trentino Alto Adige: trend negativi negli ultimi 40 anni

La correlazione con il riscaldamento del clima emerge in modo chiaro

Un gruppo di ricerca di Eurac Research, in collaborazione con l’Università di Trento, ha collezionato i dati storici sulle precipitazioni nevose messi a disposizione dalle Provincie autonome e dal prezioso lavoro dell’associazione Meteo Trentino Alto Adige e li ha interpretati in relazione alle fasce di quota e ad altri parametri climatici. I risultati delle analisi mostrano come in generale i trend delle nevicate dal 1980 al 2020 sono diffusamente negativi in tutto il Trentino Alto Adige, con picchi fino a meno 75 per cento. I dati più negativi si registrano a inizio e fine stagione; solo nel cuore dell’inverno, tra gennaio e febbraio, e attorno 2.000 metri di quota, le nevicate sono stabili o addirittura in crescita in poche stazioni di misurazione come quelle dei passi Rolle e Tonale, che registrano un aumento attorno al 15 per cento. Nei fondovalle la mancanza di neve, pur non danneggiando direttamente l’economia dello sci, ha comunque cambiato del tutto la percezione dell’inverno. Ovunque si registra un aumento delle temperature medie, con picchi fino a 3 gradi.

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14 March 23


Prove di sopravvivenza sotto la neve

Eurac Research testa in uno studio indipendente la validità di un nuovo dispositivo progettato per evitare un rapido soffocamento nel caso di seppellimento da valanga

Ogni anno in Europa le persone travolte da valanghe sono centinaia. Quando rimangono completamente sepolte nella neve, è spesso il poco ossigeno che hanno a disposizione a causarne la morte. Una start-up norvegese ha sviluppato un dispositivo che dovrebbe aiutare a sopravvivere più a lungo sotto una valanga, pompando aria in modo continuo vicino a naso e bocca per oltre un’ora. L’azienda si è rivolta a Eurac Research per testare l’apparecchio in uno studio scientifico e per verificare se sia effettivamente in grado di prolungare in modo significativo il tempo di sopravvivenza sotto la neve, impedendo un rapido soffocamento. Il gruppo di ricerca guidato da Eurac Research ha accettato di condurre lo studio, ma in modo indipendente e finanziandolo con fondi propri e del partner di ricerca “MountainLab” (Mountain Medicine Research Group, University of Bergen). Nei giorni scorsi si sono svolti i test su circa 30 volontari che hanno provato l’esperienza di rimanere sotto la neve con l’apparecchio addosso. I risultati sull’efficacia saranno pronti in autunno.

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07 February 23


Risolto il mistero della mummia di Basilea

Nei campioni di tessuto di una mummia del XVIII secolo conservata in una chiesa, un team di ricerca di Eurac Research e del Museo di storia naturale di Basilea ha scoperto un agente patogeno sconosciuto, chiarendo così di cosa soffrisse la donna

La mummia, è nota come la “signora della Barfüsserkirche” perché fu ritrovata nel 1975 durante i lavori di costruzione dell’omonima chiesa a Basilea. Diversi indizi, tra cui i cambiamenti nelle ossa del cranio, hanno inizialmente suggerito che la donna soffrisse di sifilide. Grazie alla collaborazione interdisciplinare coordinata dal Museo di storia naturale di Basilea, nel 2018 la mummia è stata identificata in Anna Catharina Bischoff, vedova del parroco. Tuttavia, le analisi condotte da un’equipe dell’Istituto per la ricerca sulle mummie non hanno rilevato tracce dell’agente patogeno di questa malattia. Utilizzando un nuovo metodo, finora raramente applicato al DNA antico, è stato possibile assemblare il genoma di un micobatterio non tubercolare ancora sconosciuto e chiarire che la donna non è morta di sifilide. La possibilità di scoprire nuovi e rari microrganismi anche in materiale genetico molto antico permette alla scienza di approfondire aspetti importanti dello sviluppo delle malattie infettive umane.

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23 December 22


Studio: l’estrazione della torba in Alto Adige produce 15.900 tonnellate di emissioni di CO2 per ettaro all’anno

Un gruppo di ricerca di Eurac Research e Università di Innsbruck ha studiato e calcolato il contenuto di carbonio e azoto e le emissioni di metano

La torba, che si è formata nel corso di migliaia di anni, sequestra fino a un terzo del carbonio del suolo terrestre – il doppio del carbonio sequestrato da tutte le foreste del mondo. Un gruppo di ricerca di Eurac Research, in collaborazione con l’Università di Innsbruck, ha esaminato per la prima volta in modo più dettagliato il contenuto di carbonio e azoto e le emissioni di metano della torba estratta in Alto Adige. Secondo lo studio recentemente pubblicato (https://www.eurac.edu/doi/10-57749-acng-fv67) l’estrazione della torba in Alto Adige produce emissioni per un totale di 15.900 tonnellate di CO2 equivalente per ettaro all’anno (fino a oggi 400.000 tonnellate in totale). Le concessioni attualmente attive causerebbero un’ulteriore emissione di 300.000 tonnellate. In base ai dati calcolati e in linea con il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC), secondo il team di ricerca non dovrebbero essere rilasciati ulteriori permessi per l’estrazione di torba alla scadenza delle concessioni ora attive.

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20 December 22


Alto medioevo: scambi con altre popolazioni e dieta varia

La bioarcheologia racconta e confronta le valli dell’Alto Adige

Uno studio di paleogenetica condotto sui resti scheletrici di 94 individui rinvenuti in 11 siti archeologici sparsi tra val Venosta, val Isarco, valle dell’Adige e Merano e risalenti al periodo tra il V e il XII secolo d.C. suggerisce che le persone si spostavano e si mescolavano, pur con alcune interessanti differenze all’interno del territorio. Anche la dieta era varia. Per arrivare a queste conclusioni il gruppo di ricerca ha analizzato il DNA mitocondriale completo, cioè il DNA che si trasmette per linea materna, e alcuni isotopi che danno informazioni sulla dieta e sulla mobilità.

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19 December 22


Barriere non solo fisiche, ma anche amministrative

Un progetto europeo ha analizzato la connettività ecologica dall’Alto Adige alla Grecia – Online le mappe dettagliate

La biodiversità e la connettività ecologica – cioè la possibilità per gli animali di muoversi nel proprio ambiente – sono il termometro che misura lo stato di salute della natura e quindi il nostro. Nell’ambito del progetto di ricerca europeo DINALPCONNECT, i ricercatori di Eurac Research hanno elaborato delle mappe che evidenziano quanta libertà di movimento abbia la fauna selvatica dall’Alto Adige alla Grecia e come si possa incentivarla. I risultati verranno presentati il 20 e 21 dicembre 2022 in Eurac Research.

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01 December 22


Focus sulle malattie cardiovascolari

La collaborazione tra enti di ricerca italiani e austriaci apre la strada a nuovi farmaci

Circa il 30 per cento della popolazione europea soffre di malattie cardiovascolari; circa il 40 per cento dei decessi in Italia e il 45 per cento in Austria è legato a queste patologie. Sviluppare terapie innovative per le malattie cardiovascolari e migliorare le condizioni delle persone che ne soffrono è stato l’obiettivo del progetto INCardio a cui Eurac Research ha partecipato assieme ad altri centri di ricerca italiani e austriaci. I risultati del progetto sono stati presentati ieri in Eurac Research.

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