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PRESS

17 giugno 22


La ricerca che contribuisce a dar forma al futuro

Il centro di ricerca bolzanino celebra trent’anni dalla sua fondazione

Un paio di server nel seminterrato con una capacità di archiviazione totale di cinque megabyte, una dozzina di persone – età media 26 anni –, che lavorano in tre aree di ricerca e 250 metri quadrati di uffici: questa era la situazione di Eurac Research all’inizio degli anni novanta. Oggi nel centro di ricerca bolzanino lavorano circa 600 persone – età media 39 anni –, ci sono undici istituti e cinque centri con più di 1.300 partner in tutti i continenti; i dati si sono trasferiti nel cloud, con archivi da 1,5 petabyte. I ricercatori e le ricercatrici provengono da 46 paesi, parlano 34 lingue e lavorano in modo interdisciplinare alle principali sfide del futuro: salute, tutela dell’ambiente, energia sostenibile, sistemi politici e sociali efficienti. Oggi, 17 giugno, Eurac Research ha celebrato il suo trentesimo anniversario con una cerimonia ufficiale.

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08 giugno 22


Sempre più in alto

Al via al terraXcube un esperimento inedito. Per la prima volta al mondo si simula in camera climatica l’adattamento delle piante e dei microorganismi alla pressione atmosferica tipica dell’alta quota

Cambiamenti climatici e aumento della temperatura spingono sempre più frequentemente specie animali, vegetali e microorganismi ad altitudini maggiori. Ma come si adattano gli esseri viventi alle nuove condizioni in quota? Per la prima volta all’interno delle camere climatiche del terraXcube – il simulatore di climi estremi di Eurac Research al NOI Techpark – si osserverà in ambiente controllato la risposta delle piante alla variazione di pressione atmosferica. In particolare verranno osservati eventuali cambiamenti nei meccanismi di fotosintesi e di traspirazione delle piante, valutando quali microorganismi del suolo ne possano supportare l’adattamento. A realizzare l’esperimento sono l’Istituto per l’ambiente alpino di Eurac Research e l’Università di Innsbruck.

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30 maggio 22


“La popolazione altoatesina è aperta alle tecnologie digitali nel settore sanitario e assistenziale”

Il team di ricerca di Eurac Research presenta i risultati di un sondaggio condotto in Alto Adige sul tema anziani e tecnologia

L'invecchiamento della popolazione e la crescente digitalizzazione sono due fenomeni significativi del nostro tempo: le soluzioni tecnologiche saranno utilizzate sempre più spesso anche nel settore sanitario e assistenziale. Un team di ricerca di Eurac Research ha svolto un sondaggio rappresentativo per capire come vengano utilizzati in Alto Adige, non solo in ambito socio-sanitario, ma anche nella vita quotidiana strumenti come smartphone, braccialetti per il fitness e app per le emergenze e capire come la popolazione si informi su questi dispositivi. L'obiettivo era, tra l'altro, rilevare l’opinione degli intervistati sui sistemi di assistenza orientati al futuro, come gli apparecchi che trasmettono la frequenza cardiaca o i robot che aiutano a farsi la doccia o a lavarsi. I risultati dell'indagine fungono da base per le future decisioni politiche in modo da guidare la digitalizzazione nel modo migliore possibile per la società, tenendo conto dell'invecchiamento della popolazione e adottando misure mirate per rendere le tecnologie accessibili agli anziani. I risultati dell’indagine sono stati presentati oggi in Eurac Research nel corso di una conferenza stampa.

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26 maggio 22


Essere autonomi nella terza età

Eurac Research invita a una tavola rotonda con rappresentanti di ricerca e politica tra cui Franz Müntefering, ex vice-cancelliere tedesco

Il cambiamento riguarda tutte le generazioni, ma soprattutto le persone anziane e molto anziane, che spesso si sentono abbandonate e sopraffatte. Tuttavia, oggi queste persone hanno molte possibilità per gestire in modo autonomo la loro situazione abitativa e partecipare attivamente alla vita in età avanzata. Il team di ricerca di Eurac Research discuterà di come raggiungere questo obiettivo e di quali condizioni politiche debbano essere create con l’assessora Waltraud Deeg, la ministra bavarese per la famiglia, il lavoro e gli affari sociali Ulrike Scharf, e l'ex vice-cancelliere tedesco Franz Müntefering, che fino a poco tempo fa era anche presidente dell’associazione tedesca delle organizzazioni degli anziani (BAGSO). La tavola rotonda – in tedesco – si terrà lunedì 30 maggio 2022 dalle 19:30 alle 21 in Eurac Research e sarà trasmessa anche online su Zoom.

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20 maggio 22


L'autonomia altoatesina nel corso del tempo

In occasione del Cinquantenario del secondo Statuto di Autonomia, Eurac Research e la Società di scienza politica dell’Alto Adige invitano a una conferenza di due giorni

In futuro saranno necessarie sempre più spesso soluzioni transitorie che si discostino dalla proporzionale etnica dei gruppi linguistici, come è avvenuto di recente per la sanità, oppure è necessaria una revisione radicale di questo regime giuridico? Le competenze legate allo status di autonomia sono state completamente esaurite? E come affrontare nuove sfide come l'immigrazione e l'integrazione? Nel corso di una conferenza di due giorni, il 25 e 26 maggio esperte ed esperti locali e internazionali faranno un bilancio degli ultimi 50 anni e rivolgeranno uno sguardo al futuro discutendo dei passi necessari per adattare l'autonomia altoatesina agli sviluppi sociali e per garantirne la sostenibilità futura. La conferenza si svolgerà presso il centro di ricerca Eurac Research e sarà trasmessa anche online su Zoom.

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11 maggio 22


A lezione di pronto intervento in montagna

Al via il Master internazionale in medicina di emergenza in montagna organizzato dall’Università dell’Insubria, dall’Università di Milano-Bicocca e da Eurac Research

12 medici e infermieri di diverse regioni italiane, della Svizzera e di altri paesi Europei, nonché degli Stati Uniti, hanno sperimentato interventi di soccorso di pazienti ipotermici in condizioni di forte vento e temperature sotto lo zero. La parte pratica all’interno del terraXcube di Eurac Research ha aperto il Master internazionale in medicina di emergenza in montagna. Organizzato dall’Università dell’Insubria, dall’Università di Milano-Bicocca e da Eurac Research, il master è un percorso formativo unico pensato per preparare il personale medico e infermieristico ad affrontare situazioni di pericolo ed emergenza sanitaria in ambienti montani o nel corso di eventi catastrofici, in ogni parte del mondo.

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06 maggio 22


Praterie secche: habitat spesso sottovalutati in Alto Adige

La conferenza “Steppa vivente”, organizzata da Eurac Research, Ufficio natura, Museo di scienze naturali dell’Alto Adige e Comune di Silandro ha fornito una panoramica sullo stato attuale della ricerca e sensibilizzato alla tutela di questo habitat speciale

Uno spesso rivestimento di cera sulle foglie protegge la Silene otites dall’evaporazione e dai raggi UV. Il suo colore giallo-verde permette alla cavalletta Omocesto petreo di mimetizzarsi tra l’erba secca. Questi sono solo due esempi di artisti dell’adattamento che sopravvivono in regioni estremamente secche. Sono esemplari originari della grande fascia delle steppe asiatiche e delle piccole isole steppiche interne alle Alpi come il monte Sole in val Venosta. Come dimostrano studi recenti, nonostante la loro somiglianza, in zone circoscritte delle Alpi, si sono sviluppate popolazioni geneticamente distinte di queste specie animali e vegetali che rivestono particolare importanza dal punto di vista ecologico. I risultati delle ricerche su flora e fauna nelle zone di prateria secca sono stati presentati e discussi per la prima volta durante la conferenza "Steppa vivente" che si è svolta a Silandro il 6 maggio 2022. L’evento è stato organizzato da Eurac Research con Ufficio natura, Museo di scienze naturali dell’Alto Adige e Comune di Silandro.

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29 aprile 22


La settimana della globalizzazione mette al centro il tema del genere

Il centro di ricerca Eurac Research organizza la rassegna di seminari “Doing Gender” con Judith Butler, Oyeronke Oyewumi, Ina Praetorius, Christoph May, Corey Wrenn, Sarah Trevisiol, Barbara Plagg

“Doing Gender” significa esporre e discutere in modo critico le connessioni tra genere ed economia, società, rapporti di potere e ideologie a livello globale. L’obiettivo è una società equa, giusta e inclusiva. Nella settimana dal 2 al 6 maggio, una rassegna di webinar evidenzierà la questione del genere e della ri-globalizzazione da una prospettiva accademica e attivistica, globale e locale.

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08 aprile 22


L’architettura che resta. Francesco Mansutti e Gino Miozzo dal razionalismo a oggi

Una mostra per far conoscere e valorizzare l’architettura tra le due guerre a Bolzano

Francesco Mansutti e Gino Miozzo sono i due architetti padovani che tra il 1934 e il 1936 hanno realizzato a Bolzano la Casa della Giovane Italia, all’imbocco di ponte Druso. Oggi, grazie a un ampio progetto di riqualificazione, l’edificio è la sede di Eurac Research, un luogo in cui passato e presente convivono in armonia. Per far conoscere progetti e opere dei due architetti e valorizzare il patrimonio culturale come potenziale di sviluppo regionale, il centro di ricerca ospiterà la mostra “L’architettura che resta. Francesco Mansutti e Gino Miozzo dal razionalismo a oggi”. È un’iniziativa del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, dell’Università degli studi di Padova e di Eurac Research, finanziata dalla Fondazione Caritro. La mostra sarà inaugurata con un evento aperto al pubblico il 12 aprile alle 18.

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01 aprile 22


Ripensare l’autonomia

Eurac Research e Center for Autonomy Experience invitano alla rassegna “Philosophicum Autonomia: conversazioni filosofiche sull’autonomia”

Autonomia finanziaria, rappresentanza paritetica nelle commissioni e rappresentanza proporzionale di tutti i gruppi linguistici: in Alto Adige, il termine “autonomia” è principalmente associato agli eventi storici del secolo scorso e al sistema giuridico, politico e amministrativo che ne deriva. Il significato di “autonomia” da una prospettiva filosofica sarà affrontato da filosofi, scrittori e teologi dal 5 al 9 aprile a Bolzano, Bressanone, Merano e Silandro. La rassegna si svolge in occasione del 50° anniversario del Secondo statuto di Autonomia e viene organizzata col sostegno di partner da tutto l’Alto Adige.

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22 marzo 22


Studio promettente sulla riprogrammazione delle cellule tumorali tramite nuove molecole

Un team internazionale di cui fa parte anche Eurac Research dimostra l’efficacia di un principio attivo contro il leiomiosarcoma – il tumore dei tessuti muscolari lisci – e identifica una serie di geni che permettono una prognosi migliore.

Il leiomiosarcoma è un tumore raro, maligno e molto aggressivo che ha origine nel tessuto muscolare liscio e si diffonde molto rapidamente attraverso i vasi sanguigni. Questo tipo di tumore non risponde adeguatamente alla radioterapia e alla chemioterapia, quindi solitamente il tessuto colpito viene rimosso chirurgicamente. Se però il tumore non viene individuato precocemente, tende a ripresentarsi dopo la rimozione chirurgica. A questo proposito un gruppo di ricerca internazionale ha pubblicato uno studio con risultati promettenti sulla rinomata rivista Nucleic Acids Research.

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11 marzo 22


Un massaggiatore cardiaco automatico nell’equipaggio delle missioni spaziali

I test svolti da Eurac Research in condizioni di gravità modificata hanno dimostrato l’efficacia del dispositivo

I medici di Eurac Research hanno testato per la prima volta un massaggiatore cardiaco automatico in condizioni di gravità modificata. Il test si è svolto a bordo di un airbus che ha compito diverse manovre paraboliche per ricreare condizioni di gravità zero, ridotta e aumentata. L’obiettivo dello studio era capire se il dispositivo sia una valida opzione per gestire le emergenze cardiache nello spazio. I dati ottenuti hanno dimostrato l’efficacia del massaggio eseguito da LUCAS per tutta la durata del volo.

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03 marzo 22


Raccomandazioni per (non) salire in quota con disturbi neurologici

Arrivano da uno studio di Eurac Research, università di Trento e Padova e Ospedale di Aosta

Il team di ricerca ha passato in rassegna tutti i principali disturbi neurologici, dall’emicrania fino all’ictus passando per Parkinson e sclerosi multipla. Per ognuno ha valutato i rischi dell’esporsi all’alta quota e ha stilato delle raccomandazioni, suddividendole tra controindicazioni assolute – cioè divieti – e controindicazioni relative, per quelle situazioni dove sia possibile valutare caso per caso. Le raccomandazioni sono state recentemente pubblicate sul “Journal of Central Nervous System Disease”.

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18 febbraio 22


Come si scrive in italiano nelle scuole italiane?

Al via ITACA, il primo studio che analizza, in Alto Adige, la coerenza dei testi in italiano prima lingua

La dibattuta reintroduzione della prova scritta di lingua italiana all’esame di maturità ha riacceso i riflettori su un tema che preoccupa da tempo insegnanti e linguisti: le abitudini e le capacità di scrittura di studenti e studentesse sono cambiate. Non sempre per il meglio. È passato solo qualche anno da quando, in una lettera aperta indirizzata al governo e ripresa dai media, un gruppo di 600 docenti universitari si lamentò del fatto che chi si iscrive alle varie facoltà troppo spesso scrive male in italiano. E in effetti, tra il 2010 e il 2019, i test Invalsi e Pisa, cioè i programmi nazionale e internazionale per la valutazione del livello di apprendimento, hanno definito mediocri le capacità di scrittura, lettura e comprensione del testo nelle scuole italiane. Per capire meglio la natura di determinati fenomeni e verificare cosa influenza il modo di scrivere, Eurac Research sta svolgendo una ricerca che vuole coinvolgere tutte le scuole superiori altoatesine in lingua italiana.

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04 febbraio 22


Ricerca sulla salute: Eurac Research e Human Technopole lavoreranno insieme

Un accordo per arricchire la biobanca di CHRIS e lavorare a strategie comuni di raccolta dati

Le competenze del centro di ricerca milanese Human Technopole affineranno i dati raccolti dallo studio di popolazione CHRIS in Val Venosta con analisi avanzate e più specifiche in ambito molecolare e genetico. La collaborazione tra le due istituzioni renderà lo studio di popolazione di Eurac Research una risorsa ancora più ampia e preziosa per la ricerca orientata alla medicina di precisione, ma anche un prototipo per altri studi di popolazione in Italia. L’accordo triennale prevede la condivisione di personale e dati nell’ambito di progetti comuni di ricerca sulla salute.

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11 gennaio 22


“By the Way” è il titolo del nuovo numero di Academia

La rivista di comunicazione della scienza di unibz e Eurac Research questa volta non parla di pandemia.

Nell’ultimo anno e mezzo, quando si è parlato di scienza, lo si è fatto soprattutto a partire dalla pandemia. Anche in Eurac Research e unibz, per forza di cose, molte altre tematiche importanti ne sono state oscurate. Questo numero della rivista Academia si dedica proprio a questi argomenti. Ricercatrici e ricercatori raccontano gli studi che in questo periodo hanno portato avanti in altri settori: dalle energie rinnovabili alla storia, passando per la linguistica, le scienze naturali e la tecnologia.

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15 dicembre 21


Un brevetto per tracciare l’attrezzatura da lavoro di artigiani e imprese

Il prototipo sviluppato da Eurac Research aiuta a evitare smarrimenti e furti della strumentazione

Ogni anno artigiani, professionisti e imprese – in particolare quelli impegnati in cantieri o in interventi in loco – smarriscono una certa quantità di preziosa attrezzatura: strumenti di misura, luci da lavoro, trapani e altri utensili a mano. Le cause vanno dalla distrazione al furto, arrecando in ogni caso un danno economico all’azienda e problemi nell’operatività. Impegnati nel trovare una soluzione snella ed efficace, i ricercatori del Center for Sensing Solutions di Eurac Research hanno prototipato una tecnologia “silenziosa” che, tramite bluetooth e senza intervento da parte degli operai, avverte se gli utensili non rientrano in furgone o in magazzino e fornisce utili informazioni per rintracciarli. La tecnologia è stata ora brevettata da Elektro a.haller, storica azienda altoatesina per l’installazione e manutenzioni di impianti elettrici, ed Eurac Research.

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06 dicembre 21


Elisoccorso: in alta quota meglio turni più brevi per la rianimazione

Pubblicati i risultati di un esperimento condotto dall’équipe di medicina d’emergenza di Eurac Research nel simulatore di ambienti estremi terraXcube

Negli interventi ad alta quota, a 3000 metri e ancor più a 5000, la qualità del massaggio cardiaco peggiora dopo 60-90 secondi. Lo ha dimostrato l’équipe di medicina d’emergenza di Eurac Research con un esperimento che ha coinvolto, nel terraXcube, circa cinquanta persone impegnate a vario titolo in operazioni di elisoccorso, in collaborazione con la Commissione internazionale per il soccorso alpino (ICAR) e con il supporto della Croce Bianca. Questo risultato non compromette l’efficacia delle attuali operazioni di soccorso; per ottimizzarle ulteriormente sarebbe però opportuno valutare una modifica delle linee guida: accorciare i turni che ad oggi prevedono un avvicendamento tra chi opera la rianimazione ogni due minuti oppure ricorrere a un massaggiatore automatico. I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati sulla rivista scientifica Journal of the American Heart Association.

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02 dicembre 21


Studio CHRIS in Venosta: i 13 mila partecipanti pronti alla seconda fase

"Una risorsa consolidata e sempre più rilevante per la ricerca medica in Alto Adige e nel mondo"

Dopo la sospensione imposta dalla pandemia, il centro CHRIS dell’Ospedale di Silandro è tornato a popolarsi. Per gli oltre 13 mila venostani che tra il 2011 e il 2018 sono entrati a far parte dello studio CHRIS, è tempo di ripetere esami e misurazioni. Con questa seconda fase, lo studio di popolazione di Eurac Research e dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige diventa uno studio prospettico a lungo termine: continuerà a raccogliere dati sulla salute dei partecipanti e a metterli a disposizione della comunità scientifica internazionale e della sanità locale. Giovedì 2 dicembre il gruppo di lavoro dell’Istituto di biomedicina di Eurac Research ha incontrato i vertici dell’Azienda sanitaria per ripercorrere i primi dieci anni dello studio, celebrarne la ripresa e discutere le prospettive future.

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